L'Oktoberfest resta senza birra. "Permessi scaduti"

TERAMO – "Sull’Ici solo un tentativo di cavalcare una tigre". Così l’assessore al Bilancio e vicesindaco, Alfonso Di Sabatino, ha messo la parola fine a una questione da tempo contestata dai consiglieri all’opposizione del Pd che evidenziavano l’esigenza di rendere i valori delle singole aree più vicini ai valori di mercato e di istituire una commissione tecnica che potesse mettere ordine alla materia dopo l’invio delle cosiddette "cartelle pazze". Valutazioni che per Di Sabatino possono essere tranquillamente effettuate dagli uffici comunali preposti con un risparmio di costi e di tempi. A trovare nuovamente spazio in Consiglio comunale è stato però l’Oktoberfest. Il consigliere comunale Ezio Torelli è tornato a puntare il dito contro la manifestazione a Piano d’Accio, di nuovo sull’autorizzazione alla somministrazione delle bevande. "E’ scaduta due giorni fa ma si continua a somministrarle. Servono presto controlli". E i controlli, garantisce l’amministrazione comunale, scatteranno già da questa sera. La manifestazione dunque, autorizzata a proseguire con le attività di pubblico spettacolo e con il luna park, non potrà più somministrare birra. L’assemblea è chiamata ancora in queste ore a pronunciarsi sulla rinnovo del Comune alla partecipazione in alcune società. Confermata la presenza dell’ente nelle società quali Punto Europa, Te.Am, Mote, Ruzzo e Gran Sasso Teramano Spa, il Comune ha deciso invece di recidere il rapporto con il Consorzio Alfa per lo Sviluppo Industriale e con la società Finanziaria di partecipazine e investimenti (ex Società Autostrade Spa). Qualche indecisione c’è stata sulla partecipazione alle Autolinee Arpa, un rapporto che l’amministrazione ha deciso infine di proseguire soprattutto in considerazione della valenza regionale dell’azienda di trasporto pubblico.